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Parco naturale delle Alpi Marittime, territorio di meraviglie

Il Parco naturale delle Alpi Marittime è stato istituito nel 1995, in seguito alla fusione del Parco naturale dell'Argentera (istituito nel 1980) con la Riserva del Bosco e dei Laghi di Palanfrè (istituita nel 1979). E' nata così un'unica grande area protetta che si estende su una superficie di 28.455 ettari, ripartita su tre valli (Gesso, Stura, Vermenagna) e quattro comuni (Aisone, Entracque, Roaschia, Valdieri, Vernante).
Le Alpi Marittime, stremo lembo meridionale della catena alpina, dividono la pianura piemontese dalla costa nizzarda e proprio per questo sono una cerniera tra il Mediterraneo e le Alpi, luogo di passaggio e incontro tra popoli e culture differenti.
La loro posizione geografica, la presenza di numerose cime oltre i tremila metri, la conformazione geologica, insieme con altri fattori, hanno concorso all'eccezionale biodiversità dell'area. Ne è un esempio la flora presente che conta oltre 1800 specie, corrispondenti a circa il 30% di quella dell'intera penisola italiana, e annovera numerosi endemismi tra i quali la sassifraga dell'Argentera, la viola valderia e la primula di Allioni.
Abbondanti sono tutti gli animali tipici della fauna alpina: dall'austero stambecco, alla timida lepre variabile, dalla simpatica marmotta al velocissimo falco pellegrino e naturalmente camosci, aquile, gipeti, pernici...
Le specie minori, meno appariscenti ma ugualmente importanti per l'ecosistema, rappresentano un universo, in parte ancora inesplorato, di cui fanno parte esseri viventi unici.
A connotare ulteriormente l'area protetta ci sono un'infinità di paesaggi suggestivi. L'azione di ghiacciai ha plasmato le montagne levigando pareti, lasciando morene, massi erratici, ma sopratutto molti laghi dalle acque cristalline e dai colori cangianti. Vi sono poi boschi, pascoli, praterie e anche piccoli ghiacciai che sono i più meridionali dell'arco alpino.
Anche l'uomo ha contribuito a disegnare il paesaggio. Presente sin dalla Preistoria, come dimostrano le incisioni rupestri nei dintorni del lago del Vej del Bouc e alcuni insediamenti e necropoli ritrovate nelle medie e basse valli Gesso e Stura, nel corso dei secoli ha cercato di rendere più "ospitale" l'ambiente rigendo terrazzamenti sui pendii più ripidi per poter coltivare, costruendo case e alpeggi con i materiali disponibili in loco, sentieri. E' incamminandosi lungo uno di questi ultimi che si possono scoprire nel modo migliore le "meraviglie" di quest'area protetta che con il confinante Parc national du Mercantour ha l'ambizione di diventare il primo parco europeo transfrontaliero.

Parco Naturale Alpi Marittime:
Superficie a terra (ha): 28.455,49
Regioni: Piemonte
Province: Cuneo
Comuni: Aisone, Entracque, Roaschia, Valdieri, Vernante
Provv.ti istitutivi: LR 19 2009 - e succ. mod. e int.
Elenco Ufficiale AP: EUAP1057
Altre aree protette gestite:

Riserva Naturale delle Grotte del Bandito
Riserva Naturale di Rocca San Giovanni - Saben
Sito d'Interesse Comunitario e Zona di Protezione Speciale Alpi Marittime


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