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ASSOCIAZIONE NAZIONALE ALPINI SEZ. CUNEO, GRUPPO DI ROASCHIA

Associazione Nazionale Alpini sez. Cuneo, gruppo di Roaschia

Presidente: GHIBAUDO Aldo

Telefono: 333/7440276

Roaschia è terra di patrioti e d’eroi; l'hanno dimostrato i richiamati della prima guerra mondiale (1915/1918), tra i quali alcuni si distinsero per coraggio e sprezzo del pericolo tanto da meritarsi una medaglia al valore militare.

Li vogliamo ricordare:

AIME Antonio: Sergente Compl. Mitral. - matricola 24691: medaglia d'argento.
"Addetto ad una sezione mitragliatrici, trovatosi preso alle spalle dal nemico, con grande sangue freddo gli si rivolse contro, investendolo con violente raffiche di fuoco. Rimasta inceppata l'arma, dopo violento corpo a corpo, riusciva a riprenderla, riaprendo subito il fuoco contro gli assalitori che si ritiravano.- Alpe di Cosmagnon 20-21 maggio 1917".

AIME Pietro: Caporal magg. 5° regg. Alpini - matricola 7292: medaglia d'argento.
"Baldo ed audace, al nemico che gl'intimava di arrendersi rispondeva con fiere parole. Ferito, rimaneva sul posto, incoraggiando i suoi dipendenti di non cedere un palmo di terreno. - Monte Cornone, 10-11 febbraio 1918".

FANTINO Giacomo: Caporale regg. Fanteria - matricola 3888: medaglia d'argento.
"Di pattuglia, incontrata un'altra pattuglia avversaria assai più forte, senza contare il numero dei nemici, l'attaccava risolutamente alla baionetta, e, nonostante le ferite riportate, non desisté dalla lotta finché non l'ebbe messa in fuga. - Monte Busibollo, 15-16 giugno 1916".

FANTINO Michele: Soldato 3° regg. Alpini - matricola 695: medaglia d'argento.
"Con grande ardimento, sotto precise raffiche di fuoco, si slanciava innanzi con un compagno per riprendere una mitragliatrice abbandonata fuori dalla linea. Benché ferito, persisteva nell'impresa, recuperando l'arma e volgendola immediatamente contro il nemico. - Monte Asolone, 18 dicembre 1917".

GHIBAUDO Giovanni: Serg. regg. Alpini - matricola 32298: medaglia d'argento alla memoria.
"Guidava con mirabile slancio il suo plotone all'assalto di una trincea nemica conquistandola e inseguedone i difensori. Ferito ad un braccio, continuava ad avanzare, incitando i soldati alla lotta, finché, colpito al petto, cadeva da prode sul campo. - Monte Ortigara, 19 giugno 1917".

FANTINO Domenico: Caporal magg. regg. Fanteria - matricola 150668: medaglia di bronzo.
"Comandante di una pattuglia avanzata ed attaccato da forze nemiche soverchianti, con esemplare calma faceva ripiegare i propri uomini alla trincea e li incitava con l'esempio alla resistenza finché veniva ferito. - Monte Zovetto, 15-16 giugno 1916".

GHIBAUDO Giorgio: Soldato regg. Alpini - matricola 14317: medaglia di bronzo.
"Con viva energia e grande calma, coadiuvava il proprio tiratore nel respingere un forte contrattacco avversario. - Monte Ortigara, 15 giugno 1917".

VACCA Giacomo: Sottotenente Compl. 154° regg. Fanteria: medaglia di Bronzo.
"Calmo e sereno anche nei momenti più difficili, condusse per ben... volte il proprio plotone all'assalto di un'aspra posizione e vi penetrò, catturando una mitragliatrice e facendo numerosi prigionieri. - Cavazuccherina - Case Pirami, 2 luglio 1918".

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